Esercizi di programmazione PLC

I controllori a logica programmabile (PLC) hanno rivoluzionato i sistemi di automazione industriale e la robotica. A differenza dei relè elettromeccanici, non hanno tempi di ritardo e un PLC sostituirà centinaia, se non migliaia, di relè. Confrontare i PLC con i relè è come confrontare i computer del 2010 con i computer degli anni '50. I PLC sono complessi e imparare a programmarne uno è un compito arduo. Ciò è aggravato dal fatto che non esiste un linguaggio open source standard. A causa di queste complessità, le istituzioni educative come l'Università dell'Alabama hanno sviluppato esercizi di formazione per imparare a programmare un PLC. (vedi riferimento 1)

Esercizio 1

In questo esercizio, un PLC è programmato per estendere un pistone (e stelo attaccato) e poi ritrarlo su due cilindri. Questa è la più elementare delle operazioni della macchina, come inserire un pezzo in una pressa e poi ritirare il pezzo fuori. I pistoni devono estendersi e ritrarsi tre volte con un ritardo di 2,2 secondi tra le due azioni. In primo luogo, viene elaborata la logica ladder-rug (lo schema interessato, disegnando i sensori di limite ei relativi componenti tramite simboli, comunemente chiamata logica ladder). Dopo aver disegnato la logica ladder, viene scritta una sequenza di eventi (cosa succede a quale componente e quando). Dopo questi due passaggi, il PLC è programmato e se la programmazione è corretta i pistoni si estenderanno e si ritireranno tre volte.

Esercizio 2

In questo esercizio viene utilizzato un solo cilindro. Il PLC è prima programmato per far girare (estendere e ritrarre) un cilindro una volta premendo un pulsante. Un altro passo avanzato in questo esercizio è pedalare due volte con una singola pressione di un pulsante. Un passaggio ancora più avanzato consiste nel far girare il cilindro tre volte con la semplice pressione di un pulsante. Tutti e tre i passaggi devono avere la logica ladder elaborata e una sequenza di eventi scritta.

Esercizio 3

Si tratta di un ciclo complesso, che coinvolge un'intera sequenza di operazioni (i criteri stabiliti per il funzionamento della macchina) per tre cilindri. In primo luogo, vengono letti i criteri di automazione, che coinvolgono tre cilindri e tre sequenze di temporizzazione. Dai criteri si elabora una sequenza di eventi, si sviluppa la logica ladder e si programma il PLC. Se la programmazione è corretta, i pistoni funzioneranno secondo i criteri scritti. Poiché tra i cilindri è previsto un ritardo, è necessario programmare i parametri del ritardo.