Come fermare la posta di odio
La posta di odio, spesso inviata in forma anonima, è una forma di bullismo che molesta, intimidisce e minaccia il destinatario. Può arrivare tramite e-mail, Facebook o lettere tradizionali e il linguaggio utilizzato è offensivo e offensivo per il destinatario. Gli autori spesso prendono di mira le vittime identificate da disabilità, razza, etnia, religione, orientamento sessuale o identità transgender. Potresti essere in grado di fermare la posta di odio contattando la polizia locale.
Cosa puoi fare
A seconda della gravità del contenuto, puoi rispondere, bloccare o contattare le autorità. Quando la posta di odio arriva nella tua casella di posta, non impegnarti mai in una battaglia di parole avanti e indietro; invece, chiedi all'hater di fermarsi e, se la mail di odio continua, informa il mittente che contatterai le autorità. La maggior parte dei provider di posta elettronica include filtri di posta elettronica lato server che catturano lo spam prima che raggiunga la tua casella di posta. Aggiungi il mittente e il suo dominio nell'elenco dei mittenti bloccati. Contatta il tuo provider di posta elettronica per ulteriori istruzioni, se necessario. Le persone vittime di bullismo su Facebook possono rimuovere il post e segnalarlo tramite il link di segnalazione, oppure bloccare completamente il mittente. I bambini dovrebbero anche condividere il contenuto con un genitore o un insegnante e chiedere loro di valutare la situazione.
Conosci i tuoi diritti
Alcune città possono avere un'unità per i crimini d'odio all'interno dei loro dipartimenti di polizia locali che si occupano di crimini basati sull'odio; tuttavia, le leggi variano da stato a stato. Secondo Matthew Shepard e James Byrd, Jr., Hate Crimes Prevention Act del 2009, lo statuto criminalizza solo gli atti violenti che provocano lesioni personali, non le minacce di violenza, come quelle che si potrebbero ricevere per posta di odio. Tuttavia, lo statuto stabilisce anche che le minacce di infliggere lesioni fisiche possono essere perseguite in base ad altri statuti sui crimini d'odio. Se hai motivo di credere di essere in pericolo di un crimine d'odio, segnala l'incidente alla polizia e conserva tutta la corrispondenza come prova nel caso in cui si verificasse un incidente futuro.